Buongiorno a tutti! Non avete idea di quante volte in questi mesi ho iniziato a scrivere questo post, e poi per un motivo o per l'altro lo dovevo lasciare...
Comunque finalmente eccomi qui.
Direi che la prima cosa che devo fare, e mi scuso per il ritardo, è ringraziare Elisa di La maison d'Elise che mi ha fatto un regalo stupendo!
Ho partecipato al suo blog candy e sono stata la prima vincitrice!
E guardate dopo pochi giorni dalla comunicazione di vincita cosa mi è arrivato a casa
Guardate che tessuti meravigliosi
Il tutto accompagnato da una deliziosa dedica!
I tessuti sono molto belli e direi di ottima qualità.
Un grande grande grazie ad Elisa per questo graditissimo premio!!!
Vi lascio con il link del negozio on line di La maison d'Elise dove potete trovare tessuti e tanto altro materiale per noi crafter!
www.lamaisondelise.org
A presto
Ele
Mellow things
... ricominciare da me, dalle piccole cose, dalle mie passioni...
mercoledì 29 ottobre 2014
martedì 8 luglio 2014
Tu
Ero al parchetto con il mio cane e mi sono immersa nella lettura di questo post di Silvia.
Sulla strada verso casa meditavo sulla sua coraggiosa scelta e guardando il mio cane mi sono domandata: "se anche noi dovessimo fare una scelta così, tu come faresti ad adattarti alla vita in campagna?".
Tu ( di cui avevo già parlato qui ) che secondo il veterinario dovresti essere un "cane soprammobile" e invece ci fai impazzire con la tua simpatia e vivacità.
Tu ... che non importa dove andiamo... basta che si vada.
Tu che dovresti essere sempre con il pelo liscio e pettinato e invece sei un cane rasta e molto ruspante.
Tu che a volte non riusciamo a capire dove è il davanti e dove il dietro!
Tu che hai delle abitudini un po' strane.
Tu che ti sei abituato alle nostre stranezze.
Tu che pensi di essere il cucciolo di casa ma hai saputo accettare l'arrivo di un cucciolo di uomo.
Tu che ti preoccupi se siamo nervosi o vedi piangere la tua padrona.
Tu che sai consolare avvicinandoti con il tuo naso umido.
Tu che sei subito pronto a porgere la tua zampa.
Tu saresti capace di adeguarti ad ogni luogo non importa, mare , lago o campagna basta che ci siano i tuoi padroni con te!
Tu che sei fedele nonostante tutto.
Ad Anna e a tutti coloro che hanno, o hanno avuto, un amico fedele accanto.
Ele
Sulla strada verso casa meditavo sulla sua coraggiosa scelta e guardando il mio cane mi sono domandata: "se anche noi dovessimo fare una scelta così, tu come faresti ad adattarti alla vita in campagna?".
Tu ( di cui avevo già parlato qui ) che secondo il veterinario dovresti essere un "cane soprammobile" e invece ci fai impazzire con la tua simpatia e vivacità.
Tu ... che non importa dove andiamo... basta che si vada.
Tu che dovresti essere sempre con il pelo liscio e pettinato e invece sei un cane rasta e molto ruspante.
Tu che a volte non riusciamo a capire dove è il davanti e dove il dietro!
Tu che hai delle abitudini un po' strane.
Tu che ti sei abituato alle nostre stranezze.
Tu che pensi di essere il cucciolo di casa ma hai saputo accettare l'arrivo di un cucciolo di uomo.
Tu che ti preoccupi se siamo nervosi o vedi piangere la tua padrona.
Tu che sai consolare avvicinandoti con il tuo naso umido.
Tu che sei subito pronto a porgere la tua zampa.
Tu saresti capace di adeguarti ad ogni luogo non importa, mare , lago o campagna basta che ci siano i tuoi padroni con te!
Tu che sei fedele nonostante tutto.
Ad Anna e a tutti coloro che hanno, o hanno avuto, un amico fedele accanto.
Ele
martedì 1 luglio 2014
Igiene lattante - #2
Da quando Gloria è nata non ho mai utilizzato molti prodotti per la sua cura e igiene. Grazie anche ai metodi e consigli dell'ospedale dove ho partorito.
Da subito mi hanno spiegato che al cambio del pannolino non è necessario utilizzare detergenti ma basta sciacquare il culetto con l'acqua. Inoltre l'ombelico lo hanno "pinzato" e lasciato scoperto, noi a casa abbiamo potuto subito farle il bagnetto quotidianamente e non sono state necessarie medicazioni.
Quindi utilizzavo un bagnoschiuma baby per il bagnetto, le salviettine per aiutarmi nel cambio, anche se poi risciacquavo la parte interessata e dell'olio di mandorle dolci in caso di arrossamento.
Dopo la scoperta dei pannolini ( vedi qui ) ho iniziato a leggere le etichette di tutti i prodotti che usavo, ho fatto nuove ricerche ed ecco cosa uso ora
Par il bagnetto del semplice amido di riso, ho acquistato quello purissimo, facendo attenzione che ci sia la dicitura Oryza sativa, che garantisce che sia solo amido di riso e non contenga altro.
L'amido di riso è lenitivo e rinfrescante e in questi giorni di caldo ho notato come questo rilassa molto la piccola Gloria.
Le salviettine umidificate invece le utilizzo solo quando sono fuori casa. Per aiutarmi nel cambio uso dei fogli di carta casa in pura cellulosa e poi ovviamente lavo il sederino.
L'olio di mandorle, per me, è un pass partout. Passato sul sederino arrossato, come olio da massaggio, nell'acqua del bagnetto se la pelle è particolarmente secca. Ieri ho preso un cucchiaino di quest'olio, ho aggiunto una goccia di olio essenziale di lavanda e l'ho usato per profumare l'acqua del bagnetto.
Vi consiglio di fare attenzione ai prodotti che usate, io mi faccio sempre consigliare dall'erborista, ad esempio mi ha suggerito l'olio di mandorle dolci per uso alimentare!
Come potete vedere ciò che uso per l'igiene di mia figlia è davvero ridotto all'essenziale. D'altronde è una bimba di soli quattro mesi, ancora non cammina ne tanto meno si rotola nel fango.
Pensate a ciò che quotidianamente spalmiamo sulla pelle dei nostri piccoli. È così necessario?
Con qualche piccolo accorgimento si possono evitare prodotti poco sani ed è anche più economico!
Cosa ne pensate?
A presto
Ele
Da subito mi hanno spiegato che al cambio del pannolino non è necessario utilizzare detergenti ma basta sciacquare il culetto con l'acqua. Inoltre l'ombelico lo hanno "pinzato" e lasciato scoperto, noi a casa abbiamo potuto subito farle il bagnetto quotidianamente e non sono state necessarie medicazioni.
Quindi utilizzavo un bagnoschiuma baby per il bagnetto, le salviettine per aiutarmi nel cambio, anche se poi risciacquavo la parte interessata e dell'olio di mandorle dolci in caso di arrossamento.
Dopo la scoperta dei pannolini ( vedi qui ) ho iniziato a leggere le etichette di tutti i prodotti che usavo, ho fatto nuove ricerche ed ecco cosa uso ora
Par il bagnetto del semplice amido di riso, ho acquistato quello purissimo, facendo attenzione che ci sia la dicitura Oryza sativa, che garantisce che sia solo amido di riso e non contenga altro.
L'amido di riso è lenitivo e rinfrescante e in questi giorni di caldo ho notato come questo rilassa molto la piccola Gloria.
Le salviettine umidificate invece le utilizzo solo quando sono fuori casa. Per aiutarmi nel cambio uso dei fogli di carta casa in pura cellulosa e poi ovviamente lavo il sederino.
L'olio di mandorle, per me, è un pass partout. Passato sul sederino arrossato, come olio da massaggio, nell'acqua del bagnetto se la pelle è particolarmente secca. Ieri ho preso un cucchiaino di quest'olio, ho aggiunto una goccia di olio essenziale di lavanda e l'ho usato per profumare l'acqua del bagnetto.
Vi consiglio di fare attenzione ai prodotti che usate, io mi faccio sempre consigliare dall'erborista, ad esempio mi ha suggerito l'olio di mandorle dolci per uso alimentare!
Come potete vedere ciò che uso per l'igiene di mia figlia è davvero ridotto all'essenziale. D'altronde è una bimba di soli quattro mesi, ancora non cammina ne tanto meno si rotola nel fango.
Pensate a ciò che quotidianamente spalmiamo sulla pelle dei nostri piccoli. È così necessario?
Con qualche piccolo accorgimento si possono evitare prodotti poco sani ed è anche più economico!
Cosa ne pensate?
A presto
Ele
mercoledì 25 giugno 2014
Far breton con fragole - no glutine, no lattosio + ringraziamento
Finalmente dopo mesi di fragole provenienti da tutto il continente, e non solo, ho trovato delle fragole italiane.
Ve lo gia detto che adoro le fragole? Guarda foto qui e come ho riciclato cassetta qui.
Forse più piccole e meno scenografiche ma il loro profumo e sapore è incomparabile.
Così dopo averne gustato un cestino al naturale mi è tornata alla mente una ricetta trovata sul web, chissà dove, copiata sul mio quaderno e mai sperimentata. E così pronta a usare anche l'altro cestino!
È la ricetta di un far breton, dolce tipico della Bretagna, dove al posto delle classiche prugne io ho messo le fragole.
Questa ricetta prevede l'uso di ingredienti senza glutine e se il classico latte viene sostituito con quello di riso sarà adatto anche agli intolleranti al lattosio.
Ingredienti:
220g farina di riso
30g amido di mais
80g zucchero a velo
400 g latte
50g rum
150g fragole ( la prossima volta ne metto di più! )
4 uova
un pizzico di sale
Mettere lo zucchero, la farina, l'amido di mais e il sale in un recipiente.
Aggiungere le uova, una alla volta, amalgamando con una frusta finché il composto non risulta omogeneo e senza grumi.
Sempre mescolando, unire al composto il latte e il rum a filo fino a che non risulti liquido ma ben amalgamato
A questo punto utilizzando un mestolo versare il composto in una tortiera o in tante formine o pirottini. Quindi tagliare le fragole e aggiungerle.
In forno gia' caldo a 180º per 1 ora circa.
Ed ecco
Ho letto che la tradizione vuole che la parte superiore di questo dolce sia scura, quasi caramellata. Io li ho lasciati un po' di più di un'ora.
Questa è stata la mia prima foto-ricetta!
Mi sono divertita molto a farla! Cosa ne pensate?
Con il post di oggi voglio ringraziare, con un mese di ritardo, Birilla di donne in pink che mi ha assegnato il premio La rosa dell'amicizia, a lei dedico e "offro" questo dolce e a tutte le mie follower dedico il premio ricevuto.
A presto
Ele
Con questo post partecipo al linky party #100 di C'è crisi c'è crisi
Ve lo gia detto che adoro le fragole? Guarda foto qui e come ho riciclato cassetta qui.
Forse più piccole e meno scenografiche ma il loro profumo e sapore è incomparabile.
Così dopo averne gustato un cestino al naturale mi è tornata alla mente una ricetta trovata sul web, chissà dove, copiata sul mio quaderno e mai sperimentata. E così pronta a usare anche l'altro cestino!
È la ricetta di un far breton, dolce tipico della Bretagna, dove al posto delle classiche prugne io ho messo le fragole.
Questa ricetta prevede l'uso di ingredienti senza glutine e se il classico latte viene sostituito con quello di riso sarà adatto anche agli intolleranti al lattosio.
Ingredienti:
220g farina di riso
30g amido di mais
80g zucchero a velo
400 g latte
50g rum
150g fragole ( la prossima volta ne metto di più! )
4 uova
un pizzico di sale
Mettere lo zucchero, la farina, l'amido di mais e il sale in un recipiente.
Aggiungere le uova, una alla volta, amalgamando con una frusta finché il composto non risulta omogeneo e senza grumi.
Sempre mescolando, unire al composto il latte e il rum a filo fino a che non risulti liquido ma ben amalgamato
A questo punto utilizzando un mestolo versare il composto in una tortiera o in tante formine o pirottini. Quindi tagliare le fragole e aggiungerle.
In forno gia' caldo a 180º per 1 ora circa.
Ed ecco
Ho letto che la tradizione vuole che la parte superiore di questo dolce sia scura, quasi caramellata. Io li ho lasciati un po' di più di un'ora.
Questa è stata la mia prima foto-ricetta!
Mi sono divertita molto a farla! Cosa ne pensate?
Con il post di oggi voglio ringraziare, con un mese di ritardo, Birilla di donne in pink che mi ha assegnato il premio La rosa dell'amicizia, a lei dedico e "offro" questo dolce e a tutte le mie follower dedico il premio ricevuto.
A presto
Ele
Con questo post partecipo al linky party #100 di C'è crisi c'è crisi
domenica 22 giugno 2014
Igiene lattante - #1
Tutto è nato una sera, quasi per sbaglio, osservando la confezione di pannolini che stavo utilizzando per mia figlia mi sono accorta che in un angolino c'era la dicitura ingredienti. Chiedendomi che ingredienti potesse contenere un pannolino ho letto con attenzione.
Non vi nascondo la mia sorpresa seguita da arrabbiatura. Petrolato, alcool, paraffina liquida, estratto di aloe e una sigla cl61565, di cui non sono riuscita a comprendere le origini, erano a contatto tutto il giorno con la pelle della mia piccolina! Ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette!!!
No! Tutto questo non poteva continuare!
Non mi ritengo un'estremista in questo campo, e neppure un'esperta, purtroppo i miei figli dovranno respirare l'aria della vicina Milano e non ho un orticello dove coccinelle tengono lontani insetti permettendomi una coltivazione bio a cui attingere per lo svezzamento e l'alimentazione dei miei bambini. Mi dovrò accontentare di ciò che offre il mercato a riguardo. Ma non mi sembrava corretto continuare così, solo perche tutti li usano...
Cosi ho iniziato a fare ricerche ed informarmi e sono arrivata alla scelta di utilizzare dei pannolini usa e getta senza plastica, senza cloro e senza aggiunta di ingredienti dannosi per la pelle e la salute. Tra l'altro graziosi, bianchi con un simpatico fiorellino, li potete vedere qui.
Non vi nascondo inoltre che il prezzo di questi pannolini è leggermente inferiore a quello dei tanto reclamizzati, e sono facilmente reperibili al supermercato.
Durante le mie ricerche, anche Francesca di Passionedeco ha inaugurato una nuova rubrica intitolata La cura del bambino dove affronta diverse tematiche interessanti! Andate a dare un'occhiata troverete tanti consigli e idee.
Questo post non ha fini pubblicitari è solo il mio semplice e modesto parere di neo-mamma. Mamma che vorrebbe poter dare ai propri figli una vita più sana e serena.
Se avete qualche informazione in più o qualche consiglio da darmi lasciate un commento. Mi farà felice oltre che essere utile a me e a chi passerà di qui!
Grazie
A presto con la seconda parte del post
Ele
Con questo post partecipo al Link party di Da mamma a mamma.
Non vi nascondo la mia sorpresa seguita da arrabbiatura. Petrolato, alcool, paraffina liquida, estratto di aloe e una sigla cl61565, di cui non sono riuscita a comprendere le origini, erano a contatto tutto il giorno con la pelle della mia piccolina! Ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette!!!
No! Tutto questo non poteva continuare!
Non mi ritengo un'estremista in questo campo, e neppure un'esperta, purtroppo i miei figli dovranno respirare l'aria della vicina Milano e non ho un orticello dove coccinelle tengono lontani insetti permettendomi una coltivazione bio a cui attingere per lo svezzamento e l'alimentazione dei miei bambini. Mi dovrò accontentare di ciò che offre il mercato a riguardo. Ma non mi sembrava corretto continuare così, solo perche tutti li usano...
Cosi ho iniziato a fare ricerche ed informarmi e sono arrivata alla scelta di utilizzare dei pannolini usa e getta senza plastica, senza cloro e senza aggiunta di ingredienti dannosi per la pelle e la salute. Tra l'altro graziosi, bianchi con un simpatico fiorellino, li potete vedere qui.
Non vi nascondo inoltre che il prezzo di questi pannolini è leggermente inferiore a quello dei tanto reclamizzati, e sono facilmente reperibili al supermercato.
Durante le mie ricerche, anche Francesca di Passionedeco ha inaugurato una nuova rubrica intitolata La cura del bambino dove affronta diverse tematiche interessanti! Andate a dare un'occhiata troverete tanti consigli e idee.
Questo post non ha fini pubblicitari è solo il mio semplice e modesto parere di neo-mamma. Mamma che vorrebbe poter dare ai propri figli una vita più sana e serena.
Se avete qualche informazione in più o qualche consiglio da darmi lasciate un commento. Mi farà felice oltre che essere utile a me e a chi passerà di qui!
Grazie
A presto con la seconda parte del post
Ele
Con questo post partecipo al Link party di Da mamma a mamma.
mercoledì 21 maggio 2014
Washi tape #2 - culotte per bebè
Come promesso ieri, oggi vi mostrerò l'idea che mi è venuta preparando il post per partecipare al contest della solare Anabella.
Dopo avere adagiato i washi tape nel pannolino la tentazione di impacchettare mia figlia nel pannolino e chiudere il tutto con i nastri adesivi è stata forte... non ho saputo resistere
Da qui è nata l'idea. Perché non creare delle culotte personalizzate, semplici, veloci e usa e getta?
In estate i bimbi stanno freschi solo con il pannolino e una maglietta
In questo modo non rinunciamo alla praticità dell'usa e getta con quel tocco di eleganza
Ricordatevi che i washi tape sono in carta quindi semplici da rompere, quando dovrete cambiare il pannolino non serviranno forbici.
Potete sbizzarrirvi come piu vi piace, abbinando t-shirt, top o vestitini...
Che ve ne pare?
A presto
Ele
Con questo post partecipo al linky party di da mamma a mamma.
Dopo avere adagiato i washi tape nel pannolino la tentazione di impacchettare mia figlia nel pannolino e chiudere il tutto con i nastri adesivi è stata forte... non ho saputo resistere
Da qui è nata l'idea. Perché non creare delle culotte personalizzate, semplici, veloci e usa e getta?
In estate i bimbi stanno freschi solo con il pannolino e una maglietta
In questo modo non rinunciamo alla praticità dell'usa e getta con quel tocco di eleganza
Ricordatevi che i washi tape sono in carta quindi semplici da rompere, quando dovrete cambiare il pannolino non serviranno forbici.
Potete sbizzarrirvi come piu vi piace, abbinando t-shirt, top o vestitini...
Che ve ne pare?
A presto
Ele
Con questo post partecipo al linky party di da mamma a mamma.
Washi tape #1 - contest Mywashitape
Buongiorno! Qualche giorno fa ho accettato di partecipare al contest di Anabella. Per me una sfida, non per la vincita del premio o voler mostrare le mie idee, ma perché avevo dei tempi da rispettare. In questo periodo è molto difficile organizzare le cose e rispettare i tempi.
Ma credo di esserci riuscita.
Avrei preferito colori più accesi o pastello... ma con l'arrivo di Gloria li ho usati tutti. È ora di fare nuovamente scorta di questi rotolini colorati milleusi( o vincere un bel premio!!!).
Questi scotch sono stati i primi in mio possesso, trovati in un numero di "casa facile" di qualche anno fa, rimasti in un cassetto per un po', ma quando li ho ritrovati mi si è aperto un mondo!
Avrei potuto fotografare i mille vasi o scatole in cui ripongo i miei materiali ma ho optato per altro:
Si si! Avete visto bene... è proprio un pannolino!!!
Già è questo il contesto più attuale in casa mia, un must have.
Lo so che le fotografie non sono eccezionali e poi... i washi tape in un pannollino!
Ma ho deciso così perché è la cosa che più mi rappresenta in questo momento.
Ma la mia testolina non può stare a riposo e scattando queste fotografie ho avuto un'altra idea che vi mostrerò domani.
Visitate il blog troverete tante idee e ispirazioni!
A presto
Ele
Con questo post partecipo al contest di My washi tape
Ma credo di esserci riuscita.
Avrei preferito colori più accesi o pastello... ma con l'arrivo di Gloria li ho usati tutti. È ora di fare nuovamente scorta di questi rotolini colorati milleusi( o vincere un bel premio!!!).
Questi scotch sono stati i primi in mio possesso, trovati in un numero di "casa facile" di qualche anno fa, rimasti in un cassetto per un po', ma quando li ho ritrovati mi si è aperto un mondo!
Avrei potuto fotografare i mille vasi o scatole in cui ripongo i miei materiali ma ho optato per altro:
Già è questo il contesto più attuale in casa mia, un must have.
Lo so che le fotografie non sono eccezionali e poi... i washi tape in un pannollino!
Ma ho deciso così perché è la cosa che più mi rappresenta in questo momento.
Ma la mia testolina non può stare a riposo e scattando queste fotografie ho avuto un'altra idea che vi mostrerò domani.
Visitate il blog troverete tante idee e ispirazioni!
A presto
Ele
Con questo post partecipo al contest di My washi tape
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