Già la prima esercitazione mi ha lasciato inizialmente perplessa... fotografare qualcosa di rosa, osservando, cercando intorno a noi!
Quella mattina, andando al lavoro, mi guardavo intorno e mi sembrava tutto grigio. Ma dove potevo trovare del rosa in una nuvolosa e ancora fredda giornata di fine inverno?
Poi nel pomeriggio a passeggio con il mio cane la risposta.
Il mondo è pieno di rosa! E di colore!
Basta saperlo vedere!

Ad esempio, questi boccioli visti da lontano sembravano bianchi, ma da vicino la rivelazione! Subito immortalati.
Tutti i giorni i nostri occhi vedono migliaia e migliaia di immagini ma quante di queste vengono osservate davvero?

Non soffermiamoci alle apparenze, non fermiamoci al primo sguardo, non accontentiamoci di ciò che è evidente e manifesto.
A volte, invece, ciò che vogliamo dura solo un attimo, e se siamo distratti rischiamo di non coglierlo e di perderlo.

Questo mio nuovo coinvolgimento nel cogliere ogni cosa come una inquadratura mi ha fatto tentare una sfida personale.
Ieri sera ho cucinato "la zuppa indiana" di Angela, che ho gustato e apprezzato molto... e tentato di fotografare.

Per chi segue il blog di Angela sa che lei ha rinunciato a fotografare la sua 'densa e gustosa ma cessa zuppa' ma per me, in questi giorni di continui click, la sfida di riuscire a dare un'immagine decente di questo piatto era gustosa quanto la zuppa.
E credo che come primo tentativo sia riuscito abbastanza bene!

Pronta a nuove sfide!
A presto
Ele
Grazie per essere passata!!
RispondiEliminaElisa